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Insieme: una storia iniziata nel 1988, quando una coppia ed una responsabile di adozioni internazionali si recarono in India per completare l' iter della procedura con il momento più bello, quello atteso con tanta ansia e trepidazione: l' incontro con il proprio bambino.
In missione c' era suor Camilla, con la quale nascerà una grande amicizia che per anni accompagnerà il cammino dell' Associazione, e che, in quel momento, era incaricata di seguire la delicata fase di assegnazione del bambino, anzi, nel caso specifico, della bambina. Si, una piccola, nata da pochi giorni, alla quale la sorte stava riservando un progetto particolare; forse quello di lasciare la terra natia , ricca solo di miseria e disperazione, per una meta lontana dove la vita avrebbe potuto garantire non solo l' affetto di una mamma e di un papà, ma anche sicurezza materiale e una speranza per il futuro. Ma, a volte, la vita prende una piega diversa e tutto quello che pare definito, certo, sicuro deve lasciare spazio a qualcosa di nuovo, di inaspettato, un fuori programma che cambia le regole del gioco e traccia cammini nuovi e straordinari. La sorte infatti aveva stabilito che la piccola dovesse rimanere nella sua terra ma che da questo incontro nascesse un grande progetto. Forse non la sorte, ma l' amore silenzioso e profondo della mamma naturale ha cambiato il corso delle cose; una mamma che, per amore, stava donando ad altri il tesoro più prezioso che possedeva proprio perchè nella sua infinita miseria sentiva che non avrebbe potuto garantire nè cibo , nè altro alla sua creatura. Quindi non una bimba abbandonata ma una bimba donata, con un gesto di rinuncia carico di amore e grande sofferenza.
Suor Camilla, compresa la situazione, tergiversò per il tempo necessario per capire e far capire quello che stava accadendo; e nel suo cuore subito l' idea di chiedere alla coppia il più grande gesto di amore: la rinuncia. Ma la sintonia dell' amore aveva già operato anche nel cuore di coloro che desideravano essere genitori e che mai avrebbero accettato di privare quella mamma coraggiosa della sua bambina. Quindi Camilla, questo il nome dato alla bambina, tornò tra le braccia della sua mamma ma con una SPERANZA nuova; quella della ADOZIONE A DISTANZA che le avrebbe garantito tutto quello che, di materiale, la mamma non poteva darle ma senza per questo privarle del reciproco amore.
Ma la storia non finisce qui... Perchè l' amore dà frutti e li dà in abbondanza.
Coloro che si erano recati in India tornarono senza bimba ma con l' idea di costituire una associazione che si prendesse in carico tutte le Camille che potevano arrivare alla missione; e cosi fu! Dall' amore di una mamma e dal coraggio di coloro che volevano essere genitori, ma rinunciarono per amore, nacque, tanti anni fa, l' Associazione Insieme.
Prima 1 poi 10 poi 100 poi 1000 bambini e bambine poi...... Ognuno di noi può scrivere, ogni giorno, le pagine più belle della solidarietà!