ASSOCIAZIONE INSIEME
Una presenza vera per un aiuto concreto! Insieme.
Nata nel 1988 come frutto della più bella storia d’amore, di quell’amore puro e autentico che parla di rispetto per gli altri, di comprensione e compassione per la vita, di speranza per un futuro di condivisione, l’Associazione Insieme si occupa di adozioni a distanza e progetti solidali nelle zone del Mondo più colpite da necessità e condizioni di emergenza, con particolare riferimento alle zone più povere dell’India e dell’Africa.
La nostra missione consiste nel supportare in modo concreto, attivo e professionale quelle attività ed iniziative volte a favorire lo sviluppo e l’autonomia dei territori in cui siamo presenti, contribuendo all’istruzione dei bambini, all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, alla realizzazione di strutture igienico-sanitarie sicure ed efficienti, alla protezione delle famiglie in grave difficoltà.
Collaboriamo con missionari, enti e altre associazioni, valutando con attenzione ogni richiesta di aiuto e ci rechiamo personalmente, più volte all’anno, nei luoghi in cui siamo attivi, per conoscerne a fondo le esigenze, valutare le migliori strategie e azioni di supporto, controllare lo stato dei lavori.
Il nostro obiettivo è rendere autosufficienti i destinatari dei nostri interventi promuovendo sia percorsi formativi che attività lavorative, secondo il motto dell’antico proverbio cinese che recita: “Se regali un pesce a un uomo lo sfami per un giorno, se gli insegni a pescare lo sfami per tutta la vita.”
La storia di Associazione Insieme
Il cammino dell’Associazione Insieme inizia nel 1988, quando una coppia ed una responsabile di adozioni internazionali si recarono in India per completare l’iter della procedura di adozione con il momento più bello, quello atteso con tanta ansia e trepidazione: l’incontro con il proprio bambino.
In missione c’era suor Camilla, incaricata di seguire la delicata fase di assegnazione della bambina, una piccola, nata da pochi giorni, alla quale la sorte stava riservando un progetto particolare: quello di lasciare la terra natia, ricca solo di miseria e disperazione, per una meta lontana dove la vita avrebbe potuto garantire non solo l’affetto di una mamma e di un papà, ma anche sicurezza materiale e una speranza per il futuro. Ma, a volte, la vita prende una piega diversa e tutto quello che pare definito, certo, sicuro deve lasciare spazio a qualcosa di nuovo, di inaspettato, ad un fuori programma che cambia le regole del gioco e traccia cammini nuovi e straordinari!
La mamma naturale della bambina, infatti, stava rinunciando alla piccola solo per uno sconfinato gesto d’amore. Stava donando ad altri il tesoro più prezioso che possedeva proprio perché, nell’infinita miseria di quella terra, sentiva che non avrebbe potuto garantire né cibo, né altro alla sua creatura…ci si trovava davanti non ad una bimba abbandonata, quindi, ma ad una bimba donata, con un gesto di rinuncia carico di amore e grande sofferenza.
Suor Camilla, compresa la situazione, tergiversò per il tempo necessario per capire e far capire quello che stava accadendo e nel suo cuore balenò subito l’idea di chiedere alla coppia il più grande gesto di amore: la rinuncia.
Ma la sintonia dell’amore aveva già operato anche nel cuore di coloro che desideravano essere genitori e che mai avrebbero accettato di privare quella mamma coraggiosa della sua bambina. Quindi Camilla, questo il nome dato alla bambina, tornò tra le braccia della sua mamma ma con una SPERANZA nuova: quella dell’ADOZIONE A DISTANZA che le avrebbe garantito tutto quello che, di materiale, la mamma non poteva darle, senza per questo privarle del reciproco amore.
E la storia non finisce qui… Perchè l’amore dà sempre frutti e li dà in abbondanza. Coloro che si erano recati in India tornarono senza bimba ma con l’idea di costituire un’associazione che si prendesse in carico tutte le Camille che potevano arrivare alla missione…e cosi fu! Dall’ amore di una mamma e dal coraggio di coloro che volevano essere genitori, ma seppero rinunciare davanti all’amore, nacque, tanti anni fa, l’Associazione Insieme.
Prima 1 poi 10 poi 100 poi 1000 bambini e bambine poi…… Ognuno di noi può scrivere, ogni giorno, le pagine più belle della solidarietà!